Come mettere le fasce da boxe - guida con video
Come mettere le fasce da boxe
In passato i thai boxer non utilizzavano le fasce da boxe sotto i guantoni come si usa al giorno d’oggi.
Nei tempi antichi, i soldati che praticavano la muay thai erano molto abili nel calciare, sferrare gomitate, ginocchiate, combattere a mani nude o con la spada facendo perdere in questo modo l’equilibrio dell’avversario.
Con il passare del tempo il combattimento a mani nude si evolse nel combattimento con i pugni fasciati di corde, si pensa durante il periodo di Ayutthaya dove numerosi dipinti mostrano le mani dei soldati thai boxer avvolti da corde di cotone.
E’ pensiero comune che le mani venissero fasciate da queste rudimentali fasce da boxe e poi immerse nella colla solo per provocare tagli e ferite all’avversario (oltre alla colla venivano applicati frammenti di vetro). Alcuni pensano che sia vero altri che sia falso.
La motivazione: pensate a delle corde di cotone immerse in una sostanza collosa che si induriscono…la consistenza finale sar? quella della carta vetrata, abbastanza ruvida da tagliare il volto dei fighter avversari.
Questa particolare tradizione della thai boxe fu comunque completamente abbandonata dopo l’incontro di Nai Chia Kaekkhmer e Nai Pae Liengprasert al Lak Muang boxing stadium che porto alla tragica morte di uno dei due fighter.
Per tornare ai giorni nostri, il bendaggio delle mani per un incontro di thai boxe differisce da quello per la boxe internazionale. Le fasce principalmente utilizzate sono quelle in cotone di una lunghezza che varia dai 3m50 ai 5m.
Per mettere le fasce da boxe vi sono dei punti essenziali da seguire.
Innanzitutto ? importante mettersi in una posizione comoda e rilassata.
Durante gli allenamenti ? lo stesso thai boxer ad indossarle mentre prima di un incontro ? il maestro di muay thai che fascia le mani del suo allievo.
Il thai boxer deve tendere il braccio tenendo le dita delle mani dritte in maniera rilassata, con i palmi rivolti verso il basso.
Il maestro deve sorreggere il braccio del suo allievo in modo da evitare che quest’ultimo applica una qualsiasi forma di forza o resistenza, il braccio deve essere il pi? rilassato possibile.
E’ importante che tutta l’energia venga conservata per l’incontro.
Le fasce da boxe devono essere avvolte strette attorno alle mani, non per? troppo perch? potrebbero compromettere la circolazione sanguigna.
Il bendaggio totale sulla mano deve raggiungere circa i 7 cm di altezza
Molti preferiscono bucare le fasce per poter inserire il pollice (i nuovi bendaggi da boxe prevedono gi? l’inserimento di questo dito) e poi cominciare con il vero e proprio bendaggio.
E’ importante ricordare, che sia il maestro a farlo o il thai boxer, di alternare il bendaggio del pollice con quello sul polso e quello sul palmo le volte necessarie a terminare la lunghezza delle fasce da boxe.
Per controllare che le fasce da boxe siano state avvolte nel modo corretto, il fighter deve avvicinare i propri pugni simulando un colpo.
In questo modo potr? verificare se esse siano tropo strette o non lo siano abbastanza.
Poich? le nocche sono la parte pi? importante del pugno di una thai boxer ? necessario un’estrema attenzione per il loro bendaggio. Questa parte deve essere infatti avvolta con le fasce da boxe minimo 2-3 volte prestando attenzione sempre a non fasciare troppo le mani.
Dei bendaggi troppo stretti, come gi? detto, rallentano la circolazione sanguigna e possono compromettere il movimento del polso e quindi la potenza dei pugni.
E’ per questo che ? molto importante saper mettere le fasce da boxe in maniera corretta.
Purtroppo non esiste un metodo univoco riconosciuto universalmente per il bendaggio delle mani poich? ogni fighter ? diverso l’uno dall’altro e quindi le fasciature devono essere di conseguenza diverse.